“Al composto baluginio che scivola sulle sagome e delinea i campi prospettici,
Monica Candrilli
si accostano zone di soffusa ombra, in un disinvolto ma preciso costrutto pittorico
che rende accessibile il linguaggio ignoto del passato e quello indistinto della natura.
Anna Di Mauro filtra la realtà in una personale descrizione che ne rilascia l’essenza,
conferendole bellezza senza macchia; e musicalità senza distorsione di suoni.
Nelle animazioni pittoriche dell’artista il movimento naturale delle cose
è invece intensificato da un processo di virtuale scomposizione delle forme
in corpuscoli fotocromatici di autonoma vitalità”.