Anna Di Mauro, artista figurativa siciliana, è nata a Catania il 20 luglio 1968.
Ha partecipato su invito a esposizioni e rassegne d’arte, segnalandosi al pubblico e alla critica che hanno apprezzato il suo stile inconfondibile.
Di lei hanno scritto, tra gli altri, i critici d’arte Fortunato Orazio Signorello (collaboratore dell’Enciclopedia d’arte italiana-Catalogo generale artisti dal Novecento ad oggi e di altre prestigiose pubblicazioni d’arte) e Giuseppe Candrilli.
Ciò che affascina del suo lavoro è la capacità di mantenersi in equilibrio tra la trascrizione della realtà e della sua sicilianità e il lasciarsi sedurre dalle infinite possibilità della rappresentazione, alla quale l’artista cerca d’imprimere una forte emotività.
I suoi lavori sono “racconti” nei quali la costruzione complessiva mantiene comunemente la stessa struttura e armonia. Lo stile di Anna Di Mauro, caratterizzato da una nuova definizione della luce e da un preciso costrutto pittorico, evidenzia come ella abbia maturato negli anni una personale espressione artistica totalmente autonoma.
Per i critici l’artista, che ha conseguito una formazione da autodidatta, “filtra la realtà in una personale descrizione che ne rilascia l’essenza, conferendole bellezza senza macchia; e musicalità senza distorsione di suoni”.
È membro dell’Accademia Federiciana (Catania). Ha preso parte a molte rassegne d’arte contemporanea. Tra le più importanti si ricordano, tra l’altro, la Triennale d’arte contemporanea (al Centro fieristico Le Ciminiere di Catania), la Rassegna d’arte visiva “Sperimentazione e linguaggi” (che si svolta all’Accademia Federiciana di Catania, curata da Fortunato Orazio Signorello, nell’ambito della settima edizione de “La Nuit européenne des musées”, manifestazione europea – organizzata dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese con il patrocinio del Council of Europe e dell’Unesco – che ha coinvolto oltre 3.200 musei di circa 40 nazioni europee), la 9ª Mostra d’arte contemporanea “Art today” (svoltasi, patrocinata dalla Kritios Edizioni, al Museo Emilio Greco di Catania) e l’evento “Virtual confined art”(promosso dall’Accademia Federiciana – in occasione della XVI Giornata del contemporaneo promossa dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani con il sostegno di Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – ha messo in rilievo virtualmente – grazie a un progetto digitale, a un video, ai social media e al sito web dell’istituzione culturale non profit – le opere di 41 validi artisti).
È stata segnalata e citata da quotidiani e periodici regionali e nazionali. Per la sua produzione pittorica nel 2017 Anna Di Mauro è stata inserita, segnalata dal critico d’arte Fortunato Orazio Signorello e presentata dall’Accademia Federiciana, nel volume “Artisti internazionale nell’arte contemporanea”. Oltre a una breve biografia, nel libro – nel quale figurano tra gli altri Remo Brindisi, Bruno Cassinari, Ugo Nespolo, Mino Maccari e altri artisti storicizzati – è stata pubblicata la foto dell’opera “Giù la maschera. Bisogno di luce e verità”, un olio su tela eseguito nel 2015.

Portatrice di luce
Anna Di Mauro, nata nel 1968 a Catania, rinasce nel 2000 come artista, trovando nella pittura un nuovo modo di conoscersi e raccontarsi. Si avvicina all’arte da autodidatta, trovandovi conforto. Sotto la guida di un maestro di pittura, impara strumenti sempre più consoni a esprimere le proprie emozioni tramite forme e colori, e spinta dal suo estro creativo, nel corso degli anni gioca con la sua vena artistica sperimentando diversi linguaggi pittorici fino ad arrivare alla sua tecnica attuale basata su colori complementari che si armonizzano fra loro e forti luci e ombre che si cercano e si respingono, danzando sulla tela.
Anna dona vita alle sue opere come una madre fa con i suoi figli, crescendo con loro, scoprendosi e conoscendosi pian piano, imparando cose nuove di se stessa e del mondo da una nuova prospettiva che la racconta e la descrive con colorate emozioni, nuove ma familiari.
Anna Di Mauro fa parte dell’Accademia Federiciana. Ha preso parte a molte rassegne d’arte contemporanea come la Triennale d’arte contemporanea svoltasi al Centro fieristico “Le Ciminiere” di Catania, la Rassegna d’arte visiva “Sperimentazione e linguaggi”alla Palazzina Minio, e la 9ª Mostra d’arte contemporanea “Art today” svoltasi al Museo Emilio Greco di Catania e l’evento “Virtual confined art” (promosso dall’Accademia Federiciana in occasione della XVI Giornata del contemporaneo promossa dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI) con il sostegno di Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) e in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
In molti sono rimasti ammaliati dalla passione che Anna riesce ad infondere nelle sue opere e viene menzionata in quotidiani e periodici regionali e nazionali, tanto che nel 2017 il critico d’arte Fortunato Orazio Signorello l’ha inserita e presenta nel volume “Artisti internazionali nell’arte contemporanea”.
Inoltre, nell’ottobre del 2022, l’Accademia Federiciana ha promosso la sua ultima mostra, interamente personale “Un nuovo inizio”, che ha ammaliato moltissime persone per i vibranti colori e la forza delle emozioni trasmesse dai suoi quadri e di cui si è parlato molto tramite numerosi articoli pubblicati in diverse testate giornalistiche.
A cura di Matilde Arena